...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

sabato 27 dicembre 2008

Pensieri scomposti. L'anno che sta arrivando, fortunatamente, tra un anno passerà.

Si, si…. è Natale, Capodanno, annessi e connessi, mi rendo conto, e tutti sono disgustosamente più buoni…. il problema è che, invece, io sono e resto la solita vecchia stronza di sempre.
Questi ultimi due mesi sono stati piuttosto interessanti.
Tiene banco ancora il caso Englaro. In un paese civile sarebbe stato normale adattarsi alla sentenza pronunciata dal supremo grado di giudizio, ma i giullari di corte ancora s’agitano e sbraitano scompostamente, lanciando anatemi e minacce varie, confortati dalla solidarietà d’un ministro del Welfare al soldo del vaticano, il miserabile Sacconi, e da una fantozziana merdaccia, tal Roccella, ex-radicale, ex- fate vobis, attuale piddiellina e baciapile al cubo.
L’ultima pirla di saggezza l’ha elargita l’”Avvenire” dando fiato alla trombe del noto luminare tal Giuliano Dolce neurologo, il quale “giurin giurello mano sul cuore” dichiara che l’Eluana deglutisce normalmente senza problemi, guardi signora mia l’ho vista io al bar dell’ospedale ingolfarsi di piadina e squacquerone. Indi per cui il fatal sondino non s'ha da rimuovere.
E questa me la dovete proprio spiegare.
Inutile dire che il solerte Volontè s’è precipitato al capezzale della malcapitata brandendo minaccioso un panino al prosciutto.
Che dire?
Eh…. non lo so neppure io cosa dire, oramai.
In confronto a questi signori “pro-life”, persino un serial killer ha maggiore senso della decenza e rispetto della dignità umana.
In fondo son divertenti le guerre di religione fatte sulla pelle delle persone, no?
Misericordia. Chi era costei?

La zietta Benedetta inaugura la solita sfilza di cazzate di fine anno, e per non farsi mancare nulla stavolta (oltre al solito sterile blablabla sulla pace nel mondo e quant'altro, si grazie, lo vada a dire ai palestinesi) annuncia in pompa magna che le stan sul culo i “transgender” e manda a dire, tramite il general Bagnasco, che, cito testualmente, “l’otto per mille è una forma di democrazia fiscale”.
Ma và?
Tutta invidia. La zietta mi è stizzosa perchè l’isolana comunista Luxuria veste meglio di lei e s’è pure rifatta le tette grazie all’italica mutua, cosa che la tetesca di Cermania di Prada calzata (detto tra noi, mi pare di ricordare che S. Francesco si limitasse a dei più parchi sandali) per il momento ancora si sogna. Per il momento, certo.

Iniziano a rompere i coglioni pure con Sanscemo: apprendiamo che tal Povia (ma chi cavolo è?) intende redimere i gay direttamente dal palco dell’Ariston, suvvia che un po’ di normalità non la si nega a nessuno, no?. Magari per l’anno prossimo programmiamo una redenzione di massa via etere per tutti i preti accusati di pedofilia negli ultimi cinque anni.
Cinque anni solo, eh, sennò diventan troppi e ci tocca fare un “Teleprethon” via satellite a reti unificate della durata di un paio di secoli.

Pare che il mio Trentino oramai sia l’ultima roccaforte del PD meno elle.
Il principe vescovo Dellai le ha suonate clamorosamente all’avversario leghista Divina nella tornata elettorale novembrina per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
Il buon Uolter, da bravo democristiano marito di tutte le mogli e moglie di tutti i mariti, s’è affrettato a parlare di un “modello trentino” esportabile a suo dire dall'Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, ignorando bellamente il fatto che se il PD meno elle con Dellai ha vinto non è stato certo per meriti particolarmente clamorosi della compagine piddina e alleati vari, ma ha inciso in maniera più che considerevole l’assoluta impresentabilità dell’avversario.
Un pò come se ti obbligassero a scegliere tra Jack lo squartatore e Er Canaro. Alla fine t'affettano comunque, magari uno con un pò più di eleganza e meno dolorosamente dell'altro.
Per il momento, bisognerà accontentarsi, temo.
Quando si dice il savoir-faire.
Poi è arrivata la scuffia abruzzese e mi sarebbe pure venuto da ridere alla faccia cinerea del buon "domanièunaltrogiorno" Uolter, se non fosse che ho dovuto vedere l’ennesima regione italiana finire nelle mani dei compagniucci di merende del bonsai di Arcore.

C’è la crisi. Si, si c’è la crisi. Anzi, no. Contrordine compagni!
E’ crollata Lehman Brothers, i colossi dell'auto son con le pezze al culo, e anche la Fiat per non essere da meno fa sapere di sentirsi decisamente poco bene.
Ma com’è che son trent’anni che puntualmente prima di Natale parte la solita solfa della cassa integrazione per i dipendenti di mamma Fiat e aziende satellite varie?
Nulla di nuovo sotto il sole, direi. Siamo sempre lì. Da trent'anni.
Poi arriverà la solita gelida manina statale a mettere una pezza sull'atavica incapacità manageriale dei soliti noti. Invece di prenderli a calci nel culo.
Vedere alla voce Alitalia.
Grazie. Prego.
Il petrolio è finito a quaranta dollari al barile, ma guarda un pò, noi la benzina la continuiamo a pagare a peso d’oro. Devo provare a pisciare nel serbatoio, con tutte le schifezze con cui ci hanno irradiato negli ultimi quarant'anni a nostra più o meno insaputa, devo aver più ottani io nel piscio di quanti ce ne erano in un litro di super.
Barack Obama è l'uomo nuovo della provvidenza e ci salverà tutti. Peccato che gli uomini della provvidenza, pur armati delle migliori intenzioni, finiscano di solito con il causare a se stessi ed ai propri paesi casini a non finire. Si vedrà.
I maiali son farciti alla diossina, i polli c’hanno il fuoco di sant’Antonio, le vacche sono pazze, il latte crudo costa meno ma poi ti dicono che t’infetti peggio che ad aver slinguazzato bramosamente con una pantegana.…. e a furia di allarmi, quasi sempre ingiustificati e psicosi collettive opportunamente pompate dai media, guarda un po’, noi poveri coglioni finiamo con il pagare dieci della roba che, in condizioni normali, varrebbe cinque.
Poi mi dicono che non si arriva più alla quarta settimana del mese. Anzi, alla terza. No, volevo dire alla seconda.
No, no, mi sbaglio: siamo morti. E’ che non ce ne siamo ancora accorti.
Seppelliti dalla neve, annegati dalle piogge, arrostiti dal sole.
Non ci sono più nemmeno le mezze stagioni, ma guarda tu che roba.

E io? Ah, beh, io…… parafrasando…. “io mi sto preparando. E' questa la novità”.
Auguri.

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