...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

domenica 6 luglio 2008

The “V” factor



Siamo un paese prossimo al collasso socio-economico, dove ci si inventano ad ogni piè sospinto “emergenze” inesistenti per non doversi assumere la responsabilità di risolvere i veri problemi.

Parte d'Italia annaspa tuttora e vergognosamente nella monnezza nonostante i roboanti proclami. Adesso mandiamo pure gli alpini, incaricati di spiegare ai napoletani come si fa la differenziata. Ma i napoletani son davvero così coglioni da aver bisogno delle spiegazioni degli alpini? Allora si meritano d'affogare nella merda.

Si prospettano scioperi a raffica a cominciare dai trasporti per proseguire con i magistrati, mentre i sempiterni sindacati snocciolano fior di studi e statistiche per dire che le retribuzioni hanno perso potere d'acquisto, cianciando di diritti e di qualità della vita nei luoghi di lavoro e allora via tutti, alla riforma del sistema contrattuale. Massì, firmiamo tutto ed il contrario di tutto, come è stato fatto negli ultimi vent'anni, rincorrendo vanamente il mito dell'unità nazionale, al lavoratore ci penseremo poi, dopo. Forse. Con calma. Prima la poltrona.

Inflazione programmata completamente sballata se rapportata al reale costo della vita, che è almeno il triplo delle cifre fornite da governo e confindustria. Ma l'importante è non disturbare il manovratore di turno e la sua coorte di allegri pompinari.

Pensioni da fame che spingeranno i lavoratori a ritardare sempre di più l'uscita dal mondo del lavoro. Con lo spettro di dover pure ringraziare per i miserabili 400 euro annui proposti con le infami tessere vagheggiate dal nostalgico di turno. Allegramente sfanculati, dopo una vita di lavoro.

Fondi pensione integrativi che sono una truffa legalizzata di dimensioni colossali.

Vizi privati e pubbliche virtù dell'italica gente. Il tuonare contro le presunte immoralità sociali (altrui) e poi passare le serate a battere i marciapiedi in cerca di puttane e trans, possibilmente a buon mercato, che la nota spese da far pagare agli italioti è già quasi del tutto coperta per gli acquisti di neve. Che bisogna pur tirarsi su di morale nelle lunghe trasferte senza famiglia (naturale, tradizionale, cattolica e pia, of course) al seguito.

L'Alitalia è ancora lì, in attesa della fantomatica cordata. Di corda pare esserle rimasta solo quella per impiccarsi. E noi con lei quando ci arriverà il conto e dovremo mettere mano per l'ennesima volta al portafoglio.

Le donne al governo stanno dando uno spettacolo triste e pietoso. La Carfagna è il classico caso di "maitresse d'amour" (visto come son fine se voglio?) folgorata sulla via di Damasco e comicamente divenuta più papista del papa. Vox populi afferma che la sua propensione per il blow job parrebbe intonsa. Ne siamo lieti.

La Gelmini, dal canto suo, folgorata da divina illuminazione, ha appena compreso che la soluzione ai problemi annosi della scuola italiana è da individuarsi nel ripristino dell'uso del grembiule da parte degli studenti. Ma vaffanculo e mi saluti lo zio, mi raccomando.

L'opposizione annuncia che manifesterà contro il governo pacatamente e serenamente in autunno. Non è dato sapere di quale anno, ovviamente.

Han ritrovato il cadavere del prete volante, quello svanito in Brasile attaccato a mille e più mila palloncini. Rischio l'inferno se dico: “bene, un coglione di meno?” E chissenefrega.

Ogni settimana saltan fuori almeno tre o quattro casi di preti pedofili, ma va tutto bene eh? Quest'autunno la zietta benedetta ci leggerà la bibbia in diretta tivvù. Sul servizio pubblico. Pagato con i soldi di tutti gli italiani. Quantomeno con i soldi di tutti quei coglioni che il canone ancora lo pagano. Per par condicio gradirei tanto vedere ”Vedo, prevedo e stravedo” settimanale di minchiate varie a cura del mago Otelma. Si può fare, per favore?

L'appello del Papa ai leader del G8 "Si occupino di poveri e deboli". Si, noi dei più deboli ci occuperemmo anche, se solo tu, immonda sanguisuga, e i tuoi accoliti la piantaste di metterci i tentacoli nel portafogli, incamerando allegramente senza dare mai un bel cazzo in cambio. A parte dire un sacco d'inutili puttanate che i boccaloni di turno ingoieranno con una letizia pari almeno a quella della ministra.

Ma, a parte questo, non sarebbe davvero ironico vedere il sole tramontare sull'impero del nano arcoriano per colpa del fattore “V”?


Nessun commento: