...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

giovedì 19 giugno 2008

Cervellini fritti impanati

Tipologia A (analisi del testo letterario). La traccia da analizzare è Ripenso il tuo sorriso, da Ossi di Seppia di Eugenio Montale .

"Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua,
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovinetta palma..."

1)Comprensione del testo: dopo una prima lettura riassumi brevemente il contenuto informativo della lirica in esame.
Le domande:
2) Analisi del testo:
a) Nella prima strofa il poeta espone, in una serie di immagini simboliche, da una parte la visione della realtà, dall'altra il ruolo salvifico e consolatorio della figura femminile. Individua tali immagini e commentale
b) Nel verso due ricorre l'allitterazione della r, quale aspetto della realtà sottolinea?
c) Prova a spiegare in che senso il portare con sé la sofferenza del male del mondo puo essere come dice il poeta "talismano" per un 'anima e come questa condizione possa essere altrettanto serena che quella di un'anima ingenua e non toccata dal male.
d) Nell'ultima strofa ricorrono espressioni relative sia alle condizioni interiori del poeta sia alla "pensata effige" della donna. Le prime sono riconducibili al motivo dell'inquietudine, le seconde a quello della calma. Commenta qualche espressione a tuo parere più significativa, relativa a entrambi i motivi e in particolare il paragone presente nell'ultimo verso. Analizza la struttura metrica, le scelte lessicali e la struttura sintattica del testo e spiega quale rapporto si può cogliere tra le scelte stilistiche ed il tema rappresentato.
3) Interpretazione complessiva e approfondimenti: sviluppa con osservazioni originali anche con riferimento ad altri testi il tema del ruolo salvico e consolatorio della figura femminile. In alternativa inquadra la lirica di Montale nel contesto del tempo.

Ok. Il "ruolo salvifico e consolatorio della figura femminile", "la pensata effigie della donna". In versi notoriamente dedicati ad un uomo. Perfetto.
Ripenso al tuo sorriso...... ma che cazzo c'hai da sorridere?
Come dite? C’è di peggio? Lodo Schifani redux? Legge “salvachiappe cainanensis”? Finanza creativa che poi “sul mio impero non tramonterà mai il sole”? Svola svia con Alitalia? Bla, bla, bla…….?
Può sembrare nulla, in realtà la faccenda è grave, gravissima.
Abbiamo di fronte l’ennesima prova (se mai ne servissero di ulteriori) della completa, totale, inarrestabile decadenza di questo paese, sputtanato al solito dall' assoluta mancanza di professionalità di persone che pretendono di misurare il grado di preparazione dei nostri figli, quando loro per primi dovrebbero ritornare sui banchi. E di corsa.
Altro che esperti, sommi presuntuosi somari (con tutto il rispetto per i deliziosi quadrupedi) arrivati ad occupare posti di rilievo in virtù non di “conoscenza”, ma di "conoscenze" e leccate di culo a profusione.
Non basterà licenziare il capro espiatorio di turno per raddrizzare la rotta.
Sempre che questa clamorosa topica sia dettata da profonda ignoranza e non da altro. Che a "pensar male si fa peccato, ma s'indovina", di solito.
Poi se la prendono con i ragazzi.
Ma da che pulpito.

E' il caso di dire: per una "k" il minister perse la cappa. E la faccia.

Arrivati a questo punto Luca Luciani* santo subito! Tanto........ è in buona compagnia.

Buona Waterloo a tutti!

* per chi si fosse perso la leggendaria performance vedere qui: http://www.youtube.com/watch?v=D5FSE_m3OOU

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