...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

domenica 30 maggio 2010

Brigitte bardò...... bardò!

Eccola qua! Finalmente il nano imbellettato ha mosso la zampina e firmato la “manovrina” plurimiliardaria, non dopo un penoso balletto con il Quirinale “si, te la mando, no, non te la mando, aspetta prima guardala te che poi io la firmo, firmi te? no, dai firma te!” in barba a qualsivoglia minima procedura istituzionale standard.

Spettacolo davvero inverecondo.

Da quel poco che s’è capito le mani nelle tasche degli italiani, il nano ed i suoi accoliti, ce le mettono eccome, anzi le mani ce le hanno già infilate abbondantemente su per il culo.

Ma in via ufficiosa, of course.

Si, perché l’imperatore e la sua cricca hanno escogitato un bel trucchetto che è quello di spostare su regioni e comuni la responsabilità dei tagli, costringendoli ad alzare le tasse locali ed a tagliare sui servizi erogati ai cittadini.

Così, con gran faccia da culo, il “mussolini de noartri” si potrà presentare in tivvù lindo e pinto spacciandosi per grande statista, mentre sugli altri (dai governatori di regione in giù) ricadrà l'onere di mettere davvero la faccia su tagli e restrinzioni varie.

Come ultima risorsa, infine, ci son sempre i comunisti cui attribuire la responsabilità di tutto quello che non funziona nell'universo.

Delle gaffes di questo governo oramai ho perso il conto, ma quella sulle province si avvia a diventare un cult. Giuro.

Le aboliamo, no non è vero, no, ne aboliamo nove, no anzi, dieci, no dodici, solo quelle sotto i 220 mila abitanti (tranne bergamo che sennò il papà della trota mi si incazza), trascurando il fatto che le province non si possono abolire per decreto e che la strada per eventuali modifiche è solo quella costituzionale.

Aria fritta, quindi.

Anche il glaciale silenzio della platea di confindustria, notoriamente culo e camicia con il potere, che ha accolto le ultime esternazioni del piccolo grande capo dovrebbe far riflettere il popolo della libertà provvisoria.

E, no, non è una manovra che ci viene chiesta dall’europa, è una manovra necessaria per garantire la minima sopravvivenza di questo disgraziatissimo paese, perché i conti pubblici oramai sono del tutto fuori controllo.

E che, così com’è congegnata, non servirà a nulla. E’ la solita pezza che ci terrà a galla per un po’ senza risolvere niente.

L’ennesima occasione sprecata per efficaci e durature riforme strutturali che non possono prescindere da una dura ed efficace lotta all’evasione fiscale (cosa che soprattutto i governi del batuffolo arcoriano si son ben guardati dal fare), dopo che per anni ci è stata rifilata impunemente la favola del “tutto va bene madama la marchesa”.

Stanno tirando troppo la corda, persino per un popolo di buoi beoti e mansueti come gli italiani.

Il "piccolo mussolini" dovrebbe sapere bene come va a finire di solito quando la corda si spezza.

Diceva bene Degasperi: “il politico pensa alla prossima elezione, lo statista alla prossima generazione”.

Questi cialtroni bipartisan le prossime due generazioni se le sono già bell’e fottute.

A proposito di evasione fiscale, denaro sprecato e ladronerie varie, ne approfitto per segnalare che stasera alle ore 21,30 su Raitre la trasmissione Report proverà a fare i conti in tasca alla Vatican S.p.a. nello speciale “Il boccone del prete”.

Vi renderete conto da soli da dove si potrebbe iniziare a ridurre veramente le spese in maniera indolore per gli italiani tutti. E non mi si vengano a raccontare favole sul “ruolo sociale” della chiesa. Questi avvoltoi non rendono nulla in termini di servizi che lo stato italiano non potrebbe fare in proprio: meglio, impiegando minori risorse economiche e dando lavoro a gente veramente qualificata.

Saluti.

2 commenti:

rossaura ha detto...

L'hai detto che non avrei cambiato una sola virgola!

Devo dire che questa immane buffonata troverà presto il fondo visto che molte regioni sono passate sotto il loro zampino. Vuoi vedere che adesso si giocano anche quei bei culetti rosei su cui hanno fatto scempio? Si accorgeranno i sudditi del tappo che dentro alle loro tasche il poco che hanno diventa niente? Oppure guarderanno la televisione e tra tante tette e culi annegheranno il loro scontento?

MadDog ha detto...

La seconda che hai detto. Temo.
Un saluto.
Mad