...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

domenica 2 agosto 2009

Isterie in corpo 11

"Una crepa nella civiltà", "La libertà di scelta finisce per affermare solo il diritto del più forte".
Angelo Bagnasco presidente della Cei

Polemiche sulla Ru486. Il Vaticano: “scomunica automatica per chi la usa. L'uso della pillola in questione comporta la scomunica per le donne che vi fanno ricorso così come per i medici che l’hanno prescritta perché la sua assunzione è analoga a tutti gli effetti dell’aborto chirurgico".

“Dal punto di vista canonico è come un aborto chirurgico”.
Monsignor Sgreccia

“No all’aborto in pillole! No alla RU486! Sì alla vita”.
Azione Giovani Roma - Giovani del PDL

”la Ru486 vanifica di fatto qualsiasi tentativo di far comprendere ai ragazzi il senso corretto dell’affettività, della sessualità e dell’amore”
mons. Rino Fisichella (amore si, ma prima o dopo il passaggio chiappe all'aria in canonica?)

“la pillola abortiva tende a deresponsabilizzare il sistema medico, e a ridurlo a dispensario di veleni”
Giorgio Gibertini -Centro Aiuto alla Vita

"Dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ci attendevamo maggior prudenza, ma confidavamo anche in un controllo ulteriore e maggiore da parte del ministero".
Vincenzo Saraceni, presidente dei medici cattolici.

“Non ne farei una questione di scomunica: non è il modo che cambia la sostanza e l’aborto è sempre sbagliato per un cattolico. Qui invece si sta andando verso l’aborto fai da te, l’aborto bricolage, che restituisce le donne alla loro solitudine”.
Abelarda "miss Cilicio" Binetti - PD

“con la commercializzazione della pillola assassina trionfa la cultura della morte. E non è sicura: ricorrendo all’aborto chimico, donne e ragazze italiane che vogliono evitare una gravidanza indesiderata non faranno altro che uccidere di sicuro una vita umana mettendo in pericolo anche la propria. Mentre i decessi per l’assunzione della “kill pill” sono accertate, le proprietà del farmaco restano ancora avvolte nel mistero".
Luca Volontè - UDC

"Trasformare l’utero femminile in camera a gas è solo una barbarie"
Sempre l’ineffabile merda di cui sopra.

"intrinsecamente porta la donna ad abortire a domicilio, proprio perché il momento dell’espulsione non è prevedibile" rendendo dunque il farmaco "difficilmente compatibile con la 194"
Eugenia Roccella ex radicale, poi PDL quota AN (ma sempre e comunque una merdaccia)

"aumenta il rischio per la salute delle donne e contrasta con gli indirizzi ed i principi della legge 194”
Isabella Bertolini – PDL

Poi s'è starnazzato di "pesticida umano" e "diserbante chimico" e di ben 29 (no, dico ben 29, mica cazzi) donne morte dal 1988 ad oggi. Peccato che le donne al mondo in età fertile siano qualche milionata..... un pò pochino per far statistica, no?
Qualunque persona dotata di un minimo sindacale di buon senso e di raziocinio, a star dietro a tutte le esternazioni dei cattodementi italioti di questi ultimi due giorni rischia la gastrite fulminante e permanente.
Ah, dimenticavo….. penso sia di fondamentale importanza per l'opinione pubblica sapere che pure la Carlucci-ucci-ucci, "fine intellettuale" quasi quanto la nostra zietta benedetta, è contraria alla commercializzazione su territorio italiota della Ru486.

No, dico….. poi la gente mi s’incazza solo perché penso che il povero Diocleziano, ai tempi, ne abbia fatti fuori troppo pochi.

Oggi ricorre il ventinovesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna. E' arrivato l'allegro caravanserraglio del sultano con in testa il "sommo poeta" Bondi. Che se l'è dovuta squagliare sommerso dai fischi. Come è accaduto a tanti suoi predecessori.
Nel caso specifico, sono dell'idea che dei calci in culo ben piazzati sarebbero stati incommensurabilmente più coreografici. Anzi, oserei dire financo poetici.

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