Ventitré milioni in più nell'otto per mille alla Chiesa cattolica. L'otto per mille porta, infatti, quest'anno alla Chiesa cattolica 1 miliardo, 55 milioni e 321mila euro. La cifra percepita è relativa ai redditi del 2010, e alla dichiarazione del 2011. L'anno scorso la Chiesa cattolica aveva ricevuto un miliardo e 32 milioni. Lo ha riferito il presidente di vescovi Angelo Bagnasco, nella conferenza stampa conclusiva della 66ma assemblea generale della Cei.
Per quanto riguarda le ripartizioni dell'otto per mille, 433.221 milioni di euro sono stati assegnati alle esigenze di culto e pastorale, 245 milioni agli interventi caritativi, contro i 240 milioni dell'anno scorso: di questi, 130 milioni di euro sono stati assegnati alle diocesi, 85 a favore dei Paesi in via di sviluppo e 30 alle esigenze di rilievo nazionale. La somma elargita al sostentamento del clero quest'anno è pari a 377 milioni, a fronte dei 382 milioni dell'anno scorso.
Gli italioti sono e sempre saranno delle enormi, colossali, inenarrabili teste di cazzo.
3 commenti:
Tranne, forse una minima parte che va ad aiutare i bisognosi, il resto è un gigantesco spreco. Visto che a qualcuno l'8 per mille bisogna darlo, meglio ai Valdesi che almeno li utilizzano (spero non raccontino balle) tutti per opere di carità ed aiuto ai bisognosi.
Che è quello che faccio anch'io al momento.
Ma non mi sta bene.
Visto che il meccanismo dell'8 per mille nostrano è una colossale truffa, io pretendo un sistema alla tedesca, dove basti una semplice dichiarazione alla cancelleria di un tribunale per essere esentati dal pagamento.
Che le stronzate religiose se le paghino gli imbecilli che ci credono senza rompere il cazzo agli altri.
Io sono atea e ufficialmente scomunicata e non mi sta bene di dover continuamente cacciar soldi per idiozie del genere.
Anch'io li do ai valdesi.
Prima lasciavo in bianco, ma poi ho scoperto che così vanno ugualmente alla chiesa.
E' proprio un paese di emeriti teste di cazzo. E poi ci avanza tempo pure di lamentarci. Chi è causa del suo mal ...
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