Qui le informazioni.
La Legge è in salvo. Ancora per questa volta.
Ci riproveranno, non c'è dubbio.
Li aspetteremo al varco.
Il prossimo passo deve essere quello di arrivare all'abolizione dell'obiezione di coscienza.
Quantomeno per tutti coloro che lavorano nelle strutture sanitarie pubbliche.
Onori e oneri miei cari, altrimenti cambiate lavoro.
Fare il medico non è un obbligo. Fare il ginecologo, ancora di meno.
Nel dubbio, datevi all'ippica.
8 commenti:
Non mollano. Quando s'attaccano, son peggio delle lamprede. Non si rassegnano proprio all'idea che la libertà di ciascuno termina dove inizia quella dell'altro. No, loro devono sempre imporre con ogni mezzo (la forza, la coercizione, la circonvenzione, la corruzione) il proprio punto di vista.
Loro non mollano, no.
Ma neanche noi, però.
La vedremo.
Grazie per le imnmeritate citazione e divulgazione.
Un caro saluto, stai bene.
Ghino La Ganga
Tantopiù odiosa è l'obiezione di coscienza solo quando si tratta di sanità pubblica ma che sparisce immediatamente quando lo stesso medico passa a quella privata...
Sempre grande cara mad :)
Grande forse no.
Incazzata, si. E di brutto.;-)
OT
MadDog. Traducevo Cane Pazzo e la mia mente t'associava automaticamente al cattivo di "Ritorno al futuro - Parte III".
Scopro solo ora che sei donna.
Scusa se non l'avevo capito prima.
Beijos.
Tranquillo Lector, non mi sono mica offesa, eh!
Il cattivo di "Ritorno al futuro"?
Non lo sapevo.
Il mio nick è in onore di quello che viene considerato l'episodio cult della serie anni '70 "Survivors" dal titolo, appunto, "Mad Dog".
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