...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

mercoledì 29 febbraio 2012

Merde bigotte. A spruzzo.

MEZZOLOMBARDO. Sembrava già deciso l'intervento di Margherita Hack il prossimo 6 aprile al teatro San Pietro di Mezzolombardo, ma adesso, sulla sede, sorge un dubbio: dai componenti parrocchiali del comitato di gestione del teatro arriva infatti un no categorico, difficile da smussare. «E' incontro contrario alla dottrina della Chiesa», hanno scritto al sindaco. Per i componenti del comitato di gestione Bezzi, Caset e Dalfovo, sostenuti dal parroco di Mezzolombardo, la serata proprio "non s'ha da fare". Al centro della conferenza la presentazione del libro di Margherita Hack "La stella più lontana" dialogo sulla bioetica, a cominciare dal testamento biologico.
«I componenti parrocchiali del comitato di gestione - si legge nella lettera inviata al sindaco - sentito il parroco, esprimono un deciso no all'uso del Teatro per la manifestazione». E per giustificare il rifiuto, citano il contratto di comodato gratuito, stipulato tra la Parrocchia e il Comune di Mezzolombardo, che recita: «Il Comune si impegna a non consentire lo svolgimento di spettacoli che possano recare offesa ai valori religiosi e alla dottrina della Chiesa Cattolica. Le tematiche affrontate nel libro come si evince dalle recensioni sono in evidente contrasto con la norma riportata».
«Non che l'essere ateo comporti un'offesa alla dottrina clericale - ha sottolineato uno dei tre membri parrocchiali del comitato, Andrea Bezzi, preside dell'istituto comprensivo di Mezzolombardo - ma in questo libro la Hack prende una posizione dura nei confronti della religiosità. A titolo personale, credo che la serata si potrebbe fare, ma non di venerdì santo, data che escluderebbe di fatto i cattolici, e con un contraddittorio».

Dunque, fatemi capire.
La chiesa cede in comodato d'uso al Comune il teatro, che lo ristruttura a sue spese e, bravo bravo coglione, lo ridà in gestione alle testine cristicole.
Le quali si ritrovano in mano una struttura nuova fiammante ottenuta a spese altrui. Anche mie.
Comodato della mia beatissima sega, ed ecco che saltan fuori le clausoline giuste alla bisogna.
La Hack no, guai a farla entrare, guai a farla parlare, che sennò giesù piange, la zietta benedetta mi si sturba ed il cristicolo medio potrebbe pure smettere di leccar balaustre al venerdì santo per un secondo e mettersi in testa di venire a dare un'occhiata. Sia mai.
Ci vuole il contraddittorio, il contraddittorio!
Paura che vi ricordi che la terra non è piatta e non è il sole a girarle intorno?
Quindi?
Quindi, andate a cagare, brutte merde bigotte del cazzo.
Un consiglio all'amministrazione comunale:
magari la prossima volta sforziamoci di leggere quello che si firma, eh, e soprattutto facciamolo prima di finanziare a fondo perduto sanguisughe imbecilli di tale portata.

2 commenti:

Giulio GMDB© ha detto...

Penso di non aver nulla da aggiungere... Certi bigottismi sono da medioevo.

Martina ha detto...

Standing ovation. Grande Hack, la adoro, vado subito a comprarmi il suo ultimo libro ;)