"Si chiama Elena Ugolini, ed è la nuova sottosegretaria all’Istruzione del governo Monti."
Eccoci, mancava solo la madre badessa. Vabbè, ho capito, va.
Dalla padella alla brace.
Tanto valeva affidare l'incarico di formare il governo direttamente a bagnasco invece di monti, che tanto è uguale.
Anzi, diamo il comando dell'intera baracca esplicitamente in mano alla zietta benedetta in sedicesimo e che non se ne parli più.
Ah, a proposito, la zietta ha telefonato ancora? S'è fatta installare la linea diretta? Il famigerato telefono rosso (prada)?
Altro che governo "dei poteri forti", delle banche e dei gruppi di potere internazionali, delle Goldman Sachs e vattelapesca.
Abbiamo i gonnelloni che manovrano le tesserine di questo domino impazzito chiamato italia.
Non aspettavano altro che di poter riposizionare i propri pezzi sulla scacchiera.
E nessuno fiata verbo. Che gran cosa lo "stato di necessità", no?
E nessuno fiata verbo. Che gran cosa lo "stato di necessità", no?
Ma vaffanculo.
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