...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............
martedì 14 dicembre 2010
Pirlotti alla riscossa
E poscia, più che l'onor, potè il mutuo.
Che siamo in italia e teniamo tutti famiglia.
No, dico..... non ci avrete creduto mica sul serio, vero?
Con quelle facce lì?
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Eh, poverini, ma bisogna capirli: son precari. Se rescindono loro anticipatamente il "contratto", poi sono costretti ad attaccarsi allo stesso appiglio di chi non scalda un banco in parlamento, ovvero una beneamata fava... Mi guardo intorno e mi pare di essere cascata dentro un film di Romero, e non è una bella sensazione. Tornando a casa, in macchina, ne ho dette talmente tali e tante, che se le bestemmie fossero brevettabili, io e la mia famiglia vivremmo di rendita. E ho fatto male, visto che per levarsi dai piedi questa piaga, è più probabile che provveda un dio qualsiasi, anche inesistente, che "il popolo", o i suoi rappresentanti, in questo caso. Per sanare i cervelli all'ammasso, invece non bastano nemmeno tutte le divinità a braccetto e in cooperativa... Si riuscirà mai a vedere la fine di questo strazio? Scusami se mi sfogo nel tuo blog invece che nel mio, ma essendo a casa d'altri, qui mi devo contenere. MLC
Ah, ma prego, Madame, sfogatevi pure come meglio credete. Che qui anche il turpiloquio vanta libera cittadinanza.
Comunque sia, la situazione non s'è spostata d'un millimetro. Voto o non voto. Il nano non riuscirà comunque a governare, neppure dopo la più monumentale campagna acquisti che storia ricordi. Lo scarto è troppo esiguo, penso proprio che, come molti hanno già fatto osservare, il piccoletto farà la fine di Prodi, pugnalato a morte dal "fiero alleaten" leghista quando meno se lo aspetta. In cambio di cosa, tremo al solo pensiero.
"E un cazzo in culo e accuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta." Mad, versione avvelenata.
2 commenti:
Eh, poverini, ma bisogna capirli: son precari.
Se rescindono loro anticipatamente il "contratto", poi sono costretti ad attaccarsi allo stesso appiglio di chi non scalda un banco in parlamento, ovvero una beneamata fava...
Mi guardo intorno e mi pare di essere cascata dentro un film di Romero, e non è una bella sensazione.
Tornando a casa, in macchina, ne ho dette talmente tali e tante, che se le bestemmie fossero brevettabili, io e la mia famiglia vivremmo di rendita. E ho fatto male, visto che per levarsi dai piedi questa piaga, è più probabile che provveda un dio qualsiasi, anche inesistente, che "il popolo", o i suoi rappresentanti, in questo caso.
Per sanare i cervelli all'ammasso, invece non bastano nemmeno tutte le divinità a braccetto e in cooperativa...
Si riuscirà mai a vedere la fine di questo strazio?
Scusami se mi sfogo nel tuo blog invece che nel mio, ma essendo a casa d'altri, qui mi devo contenere.
MLC
Ah, ma prego, Madame, sfogatevi pure come meglio credete.
Che qui anche il turpiloquio vanta libera cittadinanza.
Comunque sia, la situazione non s'è spostata d'un millimetro.
Voto o non voto.
Il nano non riuscirà comunque a governare, neppure dopo la più monumentale campagna acquisti che storia ricordi.
Lo scarto è troppo esiguo, penso proprio che, come molti hanno già fatto osservare, il piccoletto farà la fine di Prodi, pugnalato a morte dal "fiero alleaten" leghista quando meno se lo aspetta.
In cambio di cosa, tremo al solo pensiero.
"E un cazzo in culo e accuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta."
Mad, versione avvelenata.
Posta un commento