...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

venerdì 8 ottobre 2010

La scatola malefica.

Pensavo veramente che il punto più basso toccato dalla televisione italiota fosse stata la faccenda di Vermicino.
Quelle ore di indegna diretta, tutti attorno a quel buco nel terreno come avvoltoi in attesa del pasto, la vocina sempre più debole e stentorea d'un ragazzino che stava morendo in diretta TV.
Una giostra mediatica infame, incoscientemente ed irresponsabilmente alimentata addirittura da un presidente della repubblica, tra dirigenti RAI, esperti del piffero e pseudogiornalisti senza un briciolo non dico di decenza umana, ma almeno di deontologia professionale, tutti gongolanti per i picchi di share raggiunto.
Mi sbagliavo.
Negli anni successivi abbiamo toccato nuove vette.

3 commenti:

rossaura ha detto...

La morte in diretta fa share più di qualsiasi altra cosa, che neanche i mondiali di calcio san fare di più.
Esiste una deontologia dei media? Non credo. Chi chiude su una trasmissione che viene seguita da milioni di persone col fiato sospeso è un pazzo da licenziare. Lascerebbe milioni di delusi, pronti e deliziati per tutti i particolari che si aspettano, soprattutto i più macabri e scabrosi.
Viviamo in una società fatta così. Non per niente esiste il fanatismo berlusconiano e anche quello papalino.
L'anno prossimo il 7 - 8 maggio il papa targato prada verrà anche nella mia città, sono molto incerta sul da farsi. Andarmene in vacanza o accoglierlo come si deve?
Dammi un consiglio
Ross

MadDog ha detto...

Accoglierlo come si deve.
Spernacchiandolo come merita.
La città è anche tua, non vedo perchè tu debba levare le tende lasciando campo libero a questi cialtroni.
Esiste la libertà di dissentire, no?
E allora dissentiamo.
Il più rumorosamente possibile.

rossaura ha detto...

Ok capo... non l'hai detto ad una sorda :-)