...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

domenica 9 maggio 2010

E' arrivata la bufera......

Le notizie che arrivano dal fronte greco rappresentano soltanto la punta di un iceberg quanto mai indigesto e spaventoso.
Questa crisi sta facendo arrivare al pettine decenni di politiche economiche dissennate ed irresponsabili, speculazioni feroci, conti pubblici completamente fuori controllo e clientelismi di varia natura.
Quello che per me risulta evidente è l’assoluta irresponsabilità con cui il nano imbellettato ha preteso di (non) gestire la situazione: prima dicendo che la crisi non era poi così disastrosa (ottimismo, ottimismo, ottimismo! Chi non salta comunista è!), poi affermando che era passata lasciandoci indenni, anzi più in salute degli altri.
Il risultato (sotto gli occhi di tutti) è che ci siamo dentro sempre più fino al collo come gli altri paesi se non di più e temo fortemente che le risultanze di questa nostra “allegra” gestione della faccenda s’abbatteranno come un maglio su tutti quei poveri coglioni che, a differenza del sire e dei suoi accoliti, non hanno il conto in banca alle Cayman.
L’unico spiraglio positivo in tutto questo è che la massiccità dei piani di intervento che si dovranno mettere in atto per salvare l’area euro dal disastro impediranno a questo governicchio dello pseudo “fare” di perseguire praticamente le inutili politiche di “grandeur” fin qui minacciate: dalle centrali nucleari, al ponte di Messina, passando per la TAV.
Almeno stavolta potremo sperare che gli “amici degli amici” rimarranno a bocca asciutta e smetterano per causa di forza maggiore di farsi comprar casa a propria insaputa o di farsi cedere a prezzo di favore compagnie aeree, di dilettarsi con la “monnezza” o di ridacchiare sotto i baffi ad ogni scossetta.
Mi auguro che almeno stavolta a Bruxelles, l’imbecille dal tacco rinforzato non abbia passato il tempo come l’ultima volta, ovvero disegnando biancheria intima femminile sui foglietti da distribuire compiaciuto ai colleghi.
Il tutto mentre la più alta carica dello stato italiano è troppo occupata ad indignarsi per il comportamento di Totti, a blaterare di unità d’italia e a firmare tutto il firmabile.
Che la Montblanc nuova bisognerà pure provarla, no?


“Ieri, presso il cimitero di Cremona si sono svolti per la prima volta i funerali di 26 feti abortiti presso l’ospedale Maggiore, che si ripeteranno ogni primo venerdì del mese grazie ad un protocollo d’intesa tra Azienda ospedaliera, Comune e l’associazione cattolica Difendere la vita con Maria che li organizza. Il protocollo prevede che l’ospedale chieda alle famiglie se intendono dare sepoltura ai feti abortiti e nel caso ciò non accada, intervengono i volontari dell’associazione. Il comune di Cremona ha destinato a questo scopo parte del cimitero, secondo la normativa della Regione Lombardia che dà diritto di sepoltura ai feti sotto i cinque mesi, a carico della famiglia o in alternativa della struttura sanitaria dove avviene l’interruzione di gravidanza, con tanto di funerale se richiesto."


Non c’è più limite all’imbecillità.
In una parola una, oltre a beccarsi dell' assassina così en-passant, si ritrova con il non avere scelta: o lo fai seppellire tu e obbligatoriamente con rito cattodemens, oppure ci pensano i pii volontari cattocretini.
Alla faccia della libertà.
E poi queste merde mi vengono a parlare di rispetto?

Il guitto Bondi non è andato a Cannes per protesta contro la partecipazione alla kermesse della Guzzanti con il suo "Draquila", rea di danneggiare l'immagine dell'italia all'estero.
L'ominide esprime "rincrescimento" e "sconcerto" per la "partecipazione di un'opera di propaganda, Draquila, che offende la verità e l'intero popolo italiano".
Ottimo. Che se ne stia a casa.
Per farci fare delle figure di merda, mandare in giro l'imperatore di arcore è più che sufficiente.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

MadDog era un po' che non passavo dal tuo blog e me ne rammarico... mi ero proprio dimenticata! Adesso ti passo dal blogroll al mio "Cybernoise", cosi non mi sfuggi piu' ;)
Pensa che io in quest'Italia ci voglio tornare. Masochista? Forse. Incosciente? Sicuramente. Incazzata e con la voglia di cambiare le cose? Sempre.

rossaura ha detto...

Innanzi tutto voglio emigrare dal Veneto e poi anche dall'Italia, non se ne può più di tanta monnezza.
Martina pensa di tornare, che coraggiosa. Certo che bisogna lottare per cambiare questa mentalità, ma ormai qualsiasi idea ci venga, fosse anche mandare un "possino ammazza'" dove dico io mi sembra assolutamente inadeguato alla bisogna.
Un caro saluto.
Ross

PS ho fatto il post con il tuo commento che mi è piaciutop un sacco... :-)

MadDog ha detto...

Ogni tanto perdo le staffe e penso di prender baracca e burattini e di andarmi ad impiantare il paradiso da qualche altra parte.
Ma poi ci penso di nascosto e col cavolo che la mollo la mia terra.
Non voglio lasciare ai miei nipoti un paese così.
Toccherà rimboccarsi le maniche con la consapevolezza che si dovrà ripartire da sottozero.
Un saluto.
Mad