...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

lunedì 29 marzo 2010

Chiesa: arcivescovo Torino, no a revisione celibato per sacerdoti

Torino, 29 mar. (Adnkronos) - No ad una revisione dell'obbligo del celibato per sacerdoti non solo perche' ''il celibato e' un dono che Dio ha voluto fare alla Chiesa'' ma anche perche' ''se un prete deve dividersi tra la famiglia sua e la comunita' finisce per essere un funzionario e non piu' un sacerdote consacrato a servizio della Chiesa 24 ore su 24''. A bocciare la proposta avanzata dal cardinale Carlo Maria Martini e' l'arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto che a margine dell'inaugurazione del museo diocesano, premettendo ''non voglio mettermi a discutere con il cardinale e poi bisogna vedere se quella affermazione l'ha fatta per davvero'', aggiunge: ''Il celibato e' un dono che Dio ha fatto alla Chiesa, cosi' come lo e' la vita religiosa, la verginita' consacrata, i monasteri, tutti grandi segni che invitano al trascendente, che dicono che noi siamo creati per una vita eterna nell'aldila'. Per questo -prosegue- ci sono motivazioni grandissime per conservare il celibato''.

Eccerto, capirai, se un prete deve dividersi tra la famiglia sua e la comunità finisce che non ha più il tempo d’incularsi i chierichetti, di scorrazzare con la panterona quarantenne sottobraccio o di dedicarsi a sport costruttivi come l’immobiliarismo.
Capisco. E’ un dramma, eh!

Detto questo, spero che nessuno sia così pirla da trovare un nesso logico e plausibile tra pedofilia ed obbligo del celibato.

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