...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

martedì 13 maggio 2008

Viva, viva l'olio d'oliva.............

Benedetto XVI attacca la legge sull'aborto: "L'aver permesso di ricorrere all'interruzione della gravidanza, non solo non ha risolto i problemi che affliggono molte donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto un'ulteriore ferita nelle nostre società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze".
"Difendere la vita umana è diventato oggi praticamente più difficile perchè si è creata una mentalità di progressivo svilimento del suo valore". "L'aborto, con il divorzio, è una colpa grave", aveva detto Papa Ratzinger all'Istituto Giovanni Paolo II appena un mese fa. Parlò di "piaghe" allora il Pontefice:
"L'aborto lascia segni profondi e indelebili nella donna, favorendo una mentalità materialistica di disprezzo della vita". Concetti ribaditi oggi in udienza davanti ai rappresentanti del movimento guidati dal presidente Carlo Casini: "Da quando in Italia è stato legalizzato l'aborto - ha detto Benedetto XVI - ne è derivato un minor rispetto per la persona umana, valore che sta alla base di ogni civile convivenza, al di là della fede professata".
Fonte:
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/aborto/aborto.html

Che io non abbia la benchè minima stima umana e intellettuale per questo bizzarro ometto tedesco e per la sua allegra compagnia di "ingerenti" fanatici parassiti, è fatto risaputo, ma non posso fare a meno di chiedermi: in tutto questo, dove sono le donne?
Dove siamo noi? E come abbiamo potuto permettere che si arrivasse senza colpo ferire al plateale tentativo di questa sciagurata "combine" politico-religiosa, di svilire e persino annullare le faticosissime conquiste sociali ottenute dalle nostre nonne, dalle nostre madri? Quel mostro giuridico della legge 40 non c'è bastato ad aprire gli occhi?
Caduto il cervelletto nelle autoreggenti, signore mie?
L’unica voce contro che si è levata chiara e netta nel ”mare nostrum” dei leccaculo papalini è ancora e sempre solo quella dell’ ultimo battagliero vecchio della politica italiana.

"Le dichiarazioni di questo Papa sono una bestemmia contro la verità e un’offesa contro lo Stato democratico italiano".
Marco Pannella

Amen.
Non se ne può davvero più. Signore mie, sveglia, prima che sia tardi.

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