...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

martedì 20 maggio 2008

Venghino siori, venghino........

Ahi, ahi, alti lai arrivano dal belpaese...... siamo ad un pelo da una gravissima crisi diplomatica con la Spagna..... olè!
Tutti a strillare all'ingerenza, all'inammissibile ed inaccettabile intromissione di un paese straniero negli affari italiani. Aita, aita!!
Mi viene da ridere.
E mi viene spontaneo chiedermi come mai invece quando è il vaticano ad intromettersi nei cavoli nostri nessuno dica nulla di nulla.
Tutti sorridenti e deferenti ad applaudire acriticamente qualunque cagata arrivi da oltretevere, perchè è il "capo della Chiesa" che parla.
Eppure anche il vaticano è uno stato straniero. O forse no. Aspetta, che 'mò mi confondo.
Diciamo allora che il papa è un capo di stato a corrente alternata, ovvero lo è quando gli fa comodo.
Soprattutto se si tratta d'afferrare al volo l'immunità offertagli su un piatto d'argento dall'amico e collega Giorgino Bush che gli ha consentito di sfuggire comodamente ad un giudice troppo zelante che gli voleva chieder conto di un paio di cosucce leggere, leggere, tipo l'aver coperto dei colleghi con una propensione un pò troppo smaccata per i fanciulli e l'aver deliberatamente sabotato il corso della giustizia di un altro stato sovrano.
Se non gli avessero concesso l'immunità riservata ai capi di stato stranieri, probabilmente le pecorelle cattoliche avrebbero dovuto assistere all'onta dell'angelus in diretta da Sing Sing invece che da piazza san pietro.
Quando si dice la superiorità morale, nevvero?
Che poi non son solo cavoli nostri, perchè il vaticano, tra le altre cose, siede all'ONU non come organizzazione "non-governativa" al pari delle altre religioni, ma come "Stato non membro in qualità di osservatore permanente" (comodamente con un piede dentro ed uno fuori, in pratica), visto che le Nazioni Unite hanno assurdamente riconosciuto questo status giuridico, e questo gli consente di mettersi di traverso a proprio piacimento su ogni iniziativa legata alla pianificazione familiare, all'uso del profilattico, all'aborto e così via.
Con grande scorno di chi qualcosa per migliorare la vita altrui cerca di farlo sul serio e non si limita ad aprir bocca a vanvera.
Perchè far tanto gli offesi con la Spagna, allora?
In fondo gli spagnoli hanno solo "espresso una legittima opinione" esattamente come fa Ratzinga, che quando parla non si capisce mai bene se lo faccia da capo di Stato o da esponente religioso, da entrambi o da nessuno dei due.
Ah, già, ma quella non è "ingerenza", dimenticavo, è solo il gioco delle tre carte.
E mi viene di nuovo da ridere.
E allora caro Sarkò, non fare il timido, suvvia, esterna anche tu la tua opinione sull' "italica situescion"!
Si attendono anche i pareri di Carlà, della cancellierona Merkel, di Sua Maestà Elisabetta II (pure questa, parlerà da capo di stato o da capo della chiesa anglicana? Che interrogativo affascinante!), di Putin, dei fratelli Kaczynski e di Kim Il Sung che, sebbene defunto dal 1994, in qualità di "Presidente Eterno della Repubblica della Corea del Nord" è perfettamente titolato al pari di Ratzinger ad intervenire nella questione.
A breve un lancio d'agenzia con la fondamentale opinione in merito agli affari italiani della nota e stimata soubrette internazionale Flavia Vento ed un intervento in diretta tivvù a reti unificate dalla dependance dell'Eliseo di Monicà Belluccì.
E tu, miserabile, uomo della strada, non hai nulla da dire?
Ma venghino, siori, venghino............

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