...... confessioni di una (de)mente pericolosa.............

lunedì 14 marzo 2011

La dignità è per molti, ma non per tutti, purtroppo

Sono ammirata dalla compostezza e dalla dignità dimostrata dal popolo giapponese duramente colpito da un'immane catastrofe.
Le file composte, ordinate, silenziose davanti ai supermercati ed alle pompe di benzina, il tentativo di ritornare da subito almeno ad una parvenza di normalità, pur con la consapevolezza della "spada di damocle" nucleare che ancora pende sulle loro teste.
Con la consapevolezza che la conta dei morti è soltanto all'inizio.
La compostezza di un dolore che è immenso, e lo senti che è immenso, perchè quel silenzio è in realtà molto più potente e lacerante di qualsiasi grido, di qualsiasi pianto.
Mi viene da inchinarmi di fronte a tanta civiltà.
Non ho dubbi, peraltro, che in una situazione analoga, noi italiani non avremmo perso occasione per renderci ridicoli a suon di pianti, isterismi, sciacallaggi di varia natura e santini di padre pyo sventolati al cielo.
Nel malaugurato caso mi dovessi trovare in una situazione analoga, spero ardentemente di riuscire a dimostrare almeno la metà della ferma compostezza dimostrata dai cittadini giapponesi in queste ore.

2 commenti:

Irlanda ha detto...

Ho pensato la stessa cosa. Tanta ammirazione per persone che riescono a "gestire" in questo modo momenti tragici come quelli.

rossaura ha detto...

Oggi ho visto una madre che portava all'asilo i bambini. Diceva che faceva come se nulla fosse accaduto per nascondere ai propri figli l'immensa paura che provava per loro.
Caspita che lezione di civiltà...
Dovremmo andarci a lezione.